Il perché del contributo delle famiglie.

Il perché del contributo delle famiglie. 

1. Stipendi 

Il Ministero degli Affari Esteri paga gli stipendi di tutto il personale docente e non 
docente che ha contratto MAECI o contratto locale sostenuto dal MAECI. Paga inoltre 
le supplenze e tutte le spese relative a detto personale.  

2. Progettazione PMOF (progetti per il miglioramento dell´offerta formativa)

Il MAECI eroga un contributo destinato a pagare le ore extra-curricolari ai progetti 
formativi da parte dei soli docenti MAECI. L´obiettivo molto chiaro del Ministero è 
quello di potenziare la lingua e la cultura italiana, di attivare corsi di recupero per tutti 
gli alunni in difficoltà di studio (in particolare gli alunni del Liceo).  
Questa progettualità, però, copre soltanto le ore dei docenti coinvolti e non prevede 
l´acquisto di dotazioni, materiali, sussidi, visite esterne, interventi di altri esperti e 
specialisti, le ore di presenza ed assistenza del personale non docente, che rientrano 
nella fase attuativa dei progetti. Per questo motivo la Scuola, che rappresenta 
l´organo di gestione dei contributi delle famiglie, integra i finanziamenti specifici che 
servono per completare tutte le fasi del progetto.  


3. Le funzioni strumentali 
Il MAECI eroga un finanziamento ad hoc, tabellare e definito ogni anno, per sostenere 
economicamente il lavoro straordinario che alcuni docenti, scelti dal Collegio dei 
Docenti, svolgono per funzioni inerenti l´organizzazione scolastica, la collaborazione 
col dirigente, la rappresentanza dei settori di appartenenza, l´elaborazione del Piano 
dell´Offerta Formativa ed altri compiti connessi alla pratica didattica.  

Cosa paga la Scuola 
Si indicano di seguito le voci di spesa maggiormente ricorrenti ed incisive che la 
Scuola affronta ogni anno nel suo esercizio economico.  

  • Gestione e funzionamento
  • Servizio di riscaldamento
  • Fornitura di luce, acqua, telefono, elettricità.
  • Servizio di pulizia e smaltimento rifiuti.
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria.
  • Piccoli e grandi interventi di riparazione.
  • Tinteggiatura edificio.
  • Acquisto di banchi, sedie, cattedre, mobili.
  • Acquisto materiale audio-visivo, computer, lavagne LIM, software.
  • Acquisto di carta e materiale di facile consumo.
  • Manutenzione ascensore.
  • Manutenzione sistema antincendio.
  • Manutenzione sistema centrale allarme / sicurezza.
  • Gestione sicurezza e prove di evacuazione.
  • Personale ausiliario e amministrativo non gestito dal MAECI.
  • Quaderni alunni Scuola Primaria.
  • Libri di testo in lingua italiana alunni Scuola Primaria.
  • Libri di lettura biblioteche scolastiche.
  • Progettazione didattica integrata
  • Acquisto materiale didattico per i progetti.
  • Contributo per visite guidate e viaggi d´istruzione (tutti gli ordini di scuola).
  • Assistenza e servizi agli alunni 
  • Assistenza infermieristica giornaliera (tutti gli ordini di scuola).
  • Sportello di ascolto (Psicologo per tutti gli ordini di scuola).
  • Screening didattico letto-scrittura e calcolo per la rilevazione di eventuali 
    difficoltà di apprendimento.
  • Gestioni amministrative con l´U.N.E.D. (Universidad Nacional de Educación a 
    Distancia) per l´accesso alle Università Spagnole. 

Tutta la casistica delle spese e dei servizi sopra riportati esprime solo parzialmente 
l´impegno finanziario che la Scuola affronta ogni anno.  

Affinché la Scuola Statale Italiana di Madrid possa garantire a tutti il diritto allo studio 
e la migliore efficacia ed efficienza del servizio scolastico da offrire alle famiglie, la 
richiesta del versamento del contributo finanziario da parte della Scuola è pienamente 
legittima così come stabilito dal Regolamento dell´Autonomia, il DPR 8 marzo 1999, n. 
275, che all´art. 17 ha abrogato le due disposizioni del D. Lgs 16 aprile 1994, n. 297, 
l´art. 143, secondo comma, e l´art. 176, terzo comma, i quali vietavano alle scuole di 
chiedere i contributi. 

Allegati

Lettera 'Il perchè del contributo delle famiglie'_1.pdf